Incentivi per fotovoltaico e stazioni di ricarica
Gettiamo un po' di luce
Qual è la situazione in Ticino riguardo agli incentivi per impianti fotovoltaici e per stazioni di ricarica? In questo articolo forniamo una panoramica a riguardo. Premettiamo che i dati riportati sono puramente indicativi e possono variare significativamente caso per caso. Per questo motivo, in caso di interesse concreto invitiamo a compilare il formulario online per richiedere una consulenza o un preventivo personalizzato e senza impegno. In alternativa potete contattarci (info@ingene.ch o 091 291 36 75).
Fotovoltaico
Partiamo dagli incentivi per il fotovoltaico. Innanzitutto, bisogna distinguere tra incentivi federali, cantonali e comunali. Essi vengono sempre elargiti sotto forma di remunerazione unica in seguito alla messa in funzione dell’impianto. Quelli federali sono assicurati e si ricevono circa 3-4 mesi dopo la realizzazione del progetto. Essi costituiscono la parte più sostanziosa dell’importo totale, e grazie al calcolatore di Pronovo è possibile farne una stima. Per esempio, per un impianto annesso da 8.5 kW – che potrebbe appartenere a una casa monofamiliare – messo in funzione dopo il 01.04.2024 e senza bonus particolari la Confederazione contribuirebbe con 3’230 franchi.
L’incentivo cantonale proviene dal Fondo Energie Rinnovabili (FER) ed è proporzionale rispetto a quello federale: la somma ammonta al 50% dell’importo di Pronovo per impianti fino a 30kW e al 30% per la parte di potenza superiore ai 30 kW degli impianti con potenze maggiori. Considerando nuovamente l’esempio della casa monofamiliare, il FER contribuirebbe indicativamente con 1’615 franchi.
Per quanto riguarda i Comuni la situazione è più complessa. Grazie ad un’indagine svolta da IngEne si è potuto stabilire che attualmente (2024) 69 Comuni ticinesi su 106 (65%) contemplano una forma di incentivazione per impianti fotovoltaici. L’importo è molto variabile e può essere compreso tra alcune centinaia fino a diverse migliaia di franchi (in alcuni casi l’importo addirittura supera quello federale).
In conclusione, è possibile stimare che gli incentivi vadano a coprire il 24-44% del costo totale, a cui poi si aggiunge la deduzione fiscale che può generare un’ulteriore flessione pari all’8-15%. Nel quadro generale del ritorno d’investimento non sono poi da dimenticare i significativi risparmi generati dall’autoconsumo e gli introiti dovuti alla vendita di energia elettrica per tutta la vita dell’impianto.
Stazioni di ricarica
Meritano un breve discorso a parte gli incentivi sulle stazioni di ricarica, la cui richiesta è possibile fare sul sito del Cantone. Grosso modo, il Cantone contribuisce per il 15-25% dei costi, mentre i 29 Comuni che finanziano contribuiscono per il 10-25% del costo. L’importo totale può variare a seconda del tipo di colonnina (monodirezionale, bidirezionale o altro). Infine, ricordiamo en passant il recente lancio del pacchetto UPSA, che – tramite compilazione dell’apposito modulo – permette di ottenere un’offerta tutto compreso, dalla predisposizione dell’impianto elettrico fino alla messa in esercizio della stazione.